Acerbo (Prc-Up): PD vota di nuovo con destra per guerra in Ucraina

Pubblicato il 9 feb 2024

Il Pd ha votato di nuovo con la destra per l’invio di armi in Ucraina. Le bandiere della pace che sventola alle manifestazioni sono una presa in giro. Ieri la camera dei deputati ha approvato la proroga per tutto il 2024.
Sull’ubbidienza agli USA e alla NATO c’è da lungo tempo un partito trasversale della guerra.
D’altronde a guidare l’oltranzismo atlantista e a dichiarare apertamente che la guerra si fa per l’allargamento della NATO è un esponente dei “socialisti” europei come Stoltenberg.

Mi pare che stiano crescendo l’assuefazione e la distrazione in assenza di grandi appuntamenti di mobilitazione nazionale che forse non vengono convocati per non disturbare il PD.

Per questo dovremmo unirci alle europee in una lista per la pace, come proposto da Santoro e La Valle, intorno alla parola d’ordine dell’uscita dell’Italia dalla guerra.

Significherebbe fare delle elezioni europee occasione per una campagna che costringa a discutere delle conseguenze disastrose delle politiche guerrafondaie a cui si è allineato da tempo il nostro paese.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista -Sinistra Europea, coordinamento di Unione Popolare