Firmate petizione on line per mercato tutelato
Pubblicato il 19 gen 2024
Il governo Meloni con la fine definitiva del mercato di maggior tutela dell’energia contribuisce al caro bollette per milioni di italiane/i.
Questa fine del mercato tutelato era stata decisa nel 2017 dal governo Renzi e prevista per il 2019. E’ poi stata rinviata dai governi successivi perché l’obbligo del passaggio al “mercato libero” comporta aumenti consistenti delle bollette di luce e gas come si è visto nell’ultimo anno con la speculazione sui prezzi dei prodotti energetici.
Secondo Arera il 95% degli italiani passati nel 2023 al mercato libero al momento pagano di più, contro il solo 5% che, invece, spende meno
Il governo Meloni si è rimangiato le promesse di proroga e si è inchinato alle società private e ai diktat dell’Unione Europea.
Con questa decisione antipopolare del governo milioni di utenti saranno costretti a aderire al “mercato libero”, cioè a pagare bollette nettamente superiori.
La fine della maggior tutela condanna cittadine/i a essere derubati da società private in nome di una falsa ideologia del mercato. Tutti sanno che poi alle chiacchiere sullla concorrenza segue il cartello per spennare i cittadini. Gli stessi esponenti della maggioranza hanno ammesso che la maggior tutela garantisce i cittadini dagli aumenti spropositati derivanti da operazioni speculative.
Non basta la proroga a luglio del passaggio per quanto riguarda l’elettricità, anche perché gli aumenti più consistenti riguardano il gas.
Chiediamo al governo e/o all’Arera di intervenire immediatamente con una proroga della massima tutela e/o per la cancellazione della norma che ha previsto la fine del mercato tutelato.
Per firmare la petizione: https://www.change.org/p/prorogate-mercato-tutelato-luce-e-gas
Per approfondire segnaliamo intervista a Roberto Ciccarelli de il manifesto
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