PRC: FELICE BESOSTRI PARTIGIANO DELLA COSTITUZIONE

Pubblicato il 6 gen 2024

Ci ha lasciato Felice Besostri. Un appassionato militante socialista. Un eccellente avvocato. Un partigiano della Costituzione, strenuo difensore della legalità costituzionale.
Un convinto proporzionalista, che ha saputo portare, con tenace impegno, alla Corte Costituzionale il”Porcellum” e l’Italicum, ottenendo sentenze di incostituzionalità che il Parlamento non ha saputo e voluto utilizzare. Era impegnato, in questi mesi, in ricorsi contro l’attuale legge elettorale e contro la soglia del 4 per cento prevista per le elezioni europee. Ne avevamo discusso telefonicamente recentemente; la riteneva ingiusta. È stato animatore colto e militante di ogni associazione, collettivo, del comitato per la difesa della Costituzione. Fin da quando fu sindaco di un piccolo comune nel lodigiano caratterizzò la sua passione politica per la difesa dello stato sociale. Da parlamentare vogliamo ricordare la sua legge a tutela delle minoranze linguistiche che rappresentò una svolta per i gruppi alloglotti presenti in tutto il territorio nazionale. Fiero avversario dell’ “autonomia differenziata” e della proposta governativa sul premierato. Felice diceva sempre che non erano riforme ma “deforme”. Aveva partecipato con noi al tentativo di creare una sinistra nuova e radicale intorno all’appello del Brancaccio. A novembre ci chiese di intervenire al nostro convegno a Roma per il cessate il fuoco a Gaza. Già ci manca, più che mai, un compagno tenace come Felice che non ha mai smesso di lottare per i principi dell’antifascismo e del socialismo.
Ala moglie Nathalie e a tutti i familiari il nostro più sentito cordoglio.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Giovanni Russo Spena, responsabile Democrazia/Istituzioni, Gianluca Schiavon, responsabile giustizia del Partito della Rifondazione Comunista