CI HA LASCIATO IL COMPAGNO TONINO DI NINNO, TRA I FONDATORI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA IN IRPINIA

CI HA LASCIATO IL COMPAGNO TONINO DI NINNO, TRA I FONDATORI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA IN IRPINIA

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TONY DELLA PIA*
RAFFAELE TECCE**
Ieri mattina la tristissima notizia della morte del compagno Tonino Di Ninno, operaio specializzato Enel e storico dirigente della  Cgil elettrici , tra i fondatori di Rifondazione Comunista in Irpinia, consigliere provinciale e più volte amministratore comunale del suo paese Lacedonia.

Un pezzo di mondo della sinistra alternativa, del movimento operaio e sindacale irpino e meridionale che se ne va.
Ricordiamo, all’ indomani del drammatico terremoto del 23 novembre del 1980, che Tonino fu fra gli organizzatori dei comitati popolari che gestirono , nel ritardo dello Stato – evidenziato anche dal grido  del Presidente Pertini ( “Fate presto” sul Mattino) – la prima emergenza nel soccorso e nel ricovero dei terremotati; che contribuì con articoli nel settimanale ” Per costruire” e con interventi in assemblee popolari, alla impostazione del primo convegno sulla legge di ricostruzione in via di discussione in Parlamento, che si tenne ad Avellino nell’aprile 1981 con Lucio Magri e Manlio Rossi Doria presso la Biblioteca Provinciale. 
Ricordiamo successivamente le grandi battaglie contro la discarica nell’ altopiano del Formicoso a partire dal 1996, nella quale da consigliere provinciale seppe contribuire  alla battaglia che portò anni dopo alla vittoria della lotta: la discarica nel Formicoso non si è più fatta.
Ed ancora fino agli ultimi anni ricordiamo gli affollati  comizi a Lacedonia con molti dirigenti nazionali di Rifondazione Comunista, comizi che spesso si concludevano con una cena collettiva a casa sua o in qualche ristorante della zona, continuando a parlare ancora di politica e della speranza di cambiamento. 
Tonino , anche nei momenti più difficili non era mai pessimista, ma da maestro di vita e di politica ci indicava con pacatezza ed acume le contraddizioni dell’ avversario su cui lavorare.
Ricordiamo con affetto la moglie e le due figlie di Tonino che quasi erano sempre con tutti noi ed a cui rinnoviamo le più sentite ed affettuose condoglianze. 
Ricordiamo ancora le lunghe telefonate con Tonino che , pur nella fatica di parlare, non ha mai rinunciato a svolgere fino alla fine attivamente il ruolo di Presidente Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, cui è stato più volte eletto sempre all’ unanimità. 
Raccoglieremo nei prossimi mesi in un quaderno i suoi scritti e documenti più importanti. 
Grazie Tonino per quello che ci hai regalato ed insegnato: NON TI DIMENTICHEREMO MAI. 
Che la terra Ti sia lieve.
* segretario provinciale irpino del Prc-Se 
** della segreteria nazionale Prc-Se 
 

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