CONVEGNO SU TERRACINI, IL COMUNISTA CHE FIRMO’ LA COSTITUZIONE

Pubblicato il 18 dic 2023

UMBERTO TERRACINI RIVOLUZIONARIO COSTITUENTE è il titolo del convegno on line che martedì 19 dicembre, alle ore 18, Rifondazione Comunista dedica nel quarantesimo anniversario della morte al fondatore con Gramsci dell’Ordine Nuovo e del partito comunista, il comunista che – dopo aver trascorso lunghi anni nelle prigioni fasciste – da presidente dell’Assemblea Costituente firmò la Costituzione.

Sarà possibile seguire il convegno on line sulla pagina fb del Partito della Rifondazione Comunista.

Sono previsti gli interventi degli storici Aldo Agosti, Angelo d’Orsi e Claudio Rabaglino, autore della biografia in uscita a gennaio per Donzelli editore, di un dirigente di primo piamo del PCI come Aldo Tortorella, della fondatrice del Manifesto Luciana Castellina e del giornalista Gad Lerner che lo conobbe negli anni di Lotta Continua e sta scrivendo un libro su Terracini. Interverranno per Rifondazione Comunista Rita Scapinelli, responsabile antifascismo, Giovanni Russo Spena, responsabile democrazia/istituzioni e il segretario nazionale Maurizio Acerbo.

“Mentre il Presidente del Senato Ignazio La Russa continua a offendere la Costituzione ‘cara ai sovietici del PCUS’ noi vogliamo rendere omaggio al compagno di Gramsci che firmò la Costituzione dopo aver passato lunghi anni nelle galere fasciste ed essersi schierato contro Stalin. Terracini è stato uno dei padri della Repubblica, un eroe dell’antifascismo, un comunista democratico che ha lasciato un’eredità che merita di essere riscoperta in un momento storico come questo con l’anticomunismo diventato senso comune, i nipotini di Mussolini al governo e la Costituzione di nuovo sotto attacco. Purtroppo nella ricorrenza del quarantesimo della morte, avvenuta il 6 dicembre 1983, nessuna carica dello stato ha ricordato la sua figura e il suo contributo alla nascita e allo sviluppo della democrazia italiana e al progresso sociale e civile del paese”, dichiara il segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo.