Rifondazione: solidarietà a Nudm di Bergamo

Pubblicato il 16 dic 2023

Fuori dall’Università di Bergamo sono apparsi orrendi manifestini che attaccano il movimento femminista Non Una di Meno, presente e attivo sul territorio. Dopo le manifestazioni contro la violenza alle donne e tutti i femminicidi, con cinquemila persone in piazza a ricordare Giulia Cecchettin, l’associazione Eva Peron, legata a Pro Vita & Famiglia e ai fascisti di Forza Nuova ha affisso il suo pensiero misogino all’Università, per cercare di marcare un territorio che non riesce a controllare, bloccare e far regredire. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Non Una di Meno Bergamo, e allə compagnə che hanno dovuto vedere immagini di donne associate ( non tutte femministe, ma immensa, si sa, è la confusione culturale a destra) a una finta campagna antifumo. Con tanto di scritta “Monopolio di Stato (decadente)”. Sono le Evite Peron post fasciste la vera decadenza del nostro Stato.

Maurizio Acerbo. segretario nazionale, Silvia Conca, responsabile intersezionalità e Francesco Macario, segretario federazione di. Bergamo del Partito della Rifondazione Comunista