L’AVANZATA DELL’ESTREMA DESTRA NELLE ISTITUZIONI IN EUROPA

L’AVANZATA DELL’ESTREMA DESTRA NELLE ISTITUZIONI IN EUROPA

Convegno di Trieste Sabato 16 dicembre a Trieste presso NH Hotel dalle ore 9,30 alle ore 19,00

“L’AVANZATA DELL’ESTREMA DESTRA NELLE ISTITUZIONI IN EUROPA”
9,30 Apertura dei lavori:
Gianluca Paciucci (Segretario Federazione PRC/EL Trieste)
Rita Scapinelli (Responsabile nazionale Antifascismo PRC/EL)

dalle 10 alle 12:
LE DESTRE NELLE ISTITUZIONI E NEI GOVERNI DEI PAESI EUROPEI
Che vi sia in Europa un vento di destra che spira sempre più forte è diventato ormai chiaro a tutti. L’Unione Europea attraverso il revisionismo storico, in rapporto diretto col nazionalismo che si sta diffondendo negli stati europei, ha determinato una nuova strutturalità delle destre che si verifica nelle forme di governo e nelle pratiche sociali. Il punto però è che la pericolosità del fenomeno assume proporzioni diverse a seconda che queste tendenze percorrano solo il piano sociale o che si affermino anche su quello politico/ istituzionale. Nel primo caso la riflessione investe soprattutto i contenuti che assume la mobilitazione della destra: il suo intreccio con fenomeni epocali (si pensi all’immigrazione) e la sua connessione con le problematiche economiche e sociali emergenti. Nel secondo caso, l’attenzione si sposta soprattutto sul grado di permeabilità che le istituzioni dei vari paesi europei dimostrano all’avanzata dei consensi di tali formazioni. Quale è oggi la dimensione della presenza istituzionale delle destre? È una presenza isolata o tende a convergere con le formazioni conservatrici? Fino a che punto esiste un pericolo concreto per una modifica degli assetti politici e del funzionamento democratico delle istituzioni nazionali e locali? E, se esistono esperienze di coinvolgimento diretto nei governi nazionali e locali delle formazioni di estrema destra, quali nuovi indirizzi hanno assunto quei governi in ragione di tali presenze?

Coordina i lavori Anna Manfredi (Segretaria provinciale PRC/EL Udine)
Relatori:
Fabio Vallon (Presidente Anpi/VZPI Trieste)
Roberto Musacchio (ex Parlamentare europeo)
Gianluigi Pegolo (Coordinamento per la Difesa della Costituzione)
Mitja Svete (Levica, Slovenia)
Luca Bajić (Radnicka Fronta, Croazia)
Mirko Messner (Progetto Alpe Adria, Austria)
Marta Martín Morán (PCE, Spagna)
Stefano Galieni (Responsabile nazionale Immigrazione PRC/EL)
Attila Vajnai (Partito Laburista, Ungheria)

Pausa pranzo

dalle 14 alle 16:
LA RESISTENZA CHE SI OPPONE ALL’AVANZATA DELLE DESTRE
Il fenomeno dell’avanzata delle destre pone un problema immediato: con che forme di mobilitazione viene condotta oggi la resistenza a tale avanzata? Sia che essa sia esercitata a livello sociale, sia che lo sia a livello politico/istituzionale. Chi sono nei vari paesi i soggetti che sono protagonisti visibili di tale resistenza sia a livello sociale che a livello politico? Su quali temi e per raggiungere quali obiettivi vi è (se vi è) tale mobilitazione? Sono interrogativi importanti perché muovono dall’esigenza di costruire in Europa una battaglia comune per il contenimento e l’isolamento dell’iniziativa neo fascista e di destra. In questa prospettiva è anche importante capire se vi siano esperienze di iniziative promosse dalle istituzioni generalizzabili. Fino a che punto l’antifascismo è oggi un valore percepito come rilevante nei vari contesti nazionali e fino a che punto esso condiziona la vita delle istituzioni?

Coordina i lavori Federica Misturelli (Segreteria provinciale PRC/EL Trieste)
Relatori:
Anna Di Gianantonio (Pres. Anpi Gorizia e storica),
Marco Canciani (Progetto Alpe Adria),
Marian Kritzaman (Presidente Ass. ZZN Slovenia),
Nando Mainardi (Caporedattore Rivista “Su la Testa”),
Furio Honsell (Consigliere Regionale Open Sinistra, Friuli Venezia Giulia),
Massimo Marega (CGIL Trieste),
Lorena Fornasir (Ass. Linea d’Ombra)

Dalle 16 alle 18:
PROPOSTE E PROSPETTIVE PER IMPEDIRE L’AVANZATA DELLE DESTRE IN EUROPA
La questione dell’antifascismo e del contrasto alle destre è oggi dirimente non solo per l’evidente pericolosità di una deriva antidemocratica e socialmente regressiva in Europa, ma anche per l’avvicinarsi della scadenza delle elezioni Europee. Può la sinistra europea, di fronte allo scenario allarmante dell’emergere di una destra estrema che si contrappone a diritti essenziali e che si fa portatrice di istanze autoritarie e discriminanti, non porre il tema dell’assunzione piena dell’antifascismo come principio ispiratore che deve permeare e condizionare i comportamenti e le scelte delle istituzioni europee? Non solo. Nella prospettiva delle prossime elezioni europee, quali sono i contenuti sociali e le misure da assumere per contrapporsi all’ondata nazionalista e xenofoba? Quali temi sociali vanno posti al centro del dibattito per sottrarre alle destre l’influenza su fasce popolari, lasciate fino ad oggi da sole di fronte all’acutizzarsi del disagio? E infine come si rendono più democratiche e partecipate le istituzioni europee? E su che contenuti va costruita una appartenenza condivisa all’Europa che rigetti ogni tentativo di revisionismo, ogni pulsione neo fascista e di estrema destra e contrasti il progetto in corso per l’attuazione di un nazionalismo europeo?

Coordina i lavori Roberto Criscitiello (Segretario regionale PRC/EL Friuli Venezia Giulia)
Relatori:
Eleonora Forenza (già Parlamentare europea, Segretariato Sinistra Europea)
Marta Martín Morán (PCE, Spagna),
Mirko Messner (KPO, Austria),
Adam Martić (Radnicka Fronta Croazia),
Elena Gastaldello (Pres. Arci Veneto),
Attila Vajnai (Partito Laburista Ungheria),
Mitja Svete (Levica Slovenia)

CONCLUSIONI
Coordina Rita Scapinelli (Responsabile Naz. Antifascismo PRC/EL)
Gianfranco Pagliarulo (Presidente nazionale ANPI)
Mattia Gambilonghi (Fondazione Di Vittorio CGIL)
Maurizio Acerbo (Segretario nazionale PRC/EL),
Walter Baier (Presidente Partito della Sinistra Europea)
English version:

ADVANCE OF THE FAIR RIGHT IN THE GOVERNMENTS OF EUROPEAN STATES
Saturday, 16th of December in Trieste (Italy) at NH Hotel
From 9.30 a.m. to 7.00 p.m.

- From 9.30 to 10
OPENING
Gianluca Paciucci, Secretary of Federation of Trieste, Rifondazione Comunista/European Left
Rita Scapinelli, National Responsible Anti-Fascism of Rifondazione Comunista/European Left

- From 10 to 12
THE RIGHTS IN THE INSTITUTIONS AND GOVERNMENTS OF EUROPEAN COUNTRIES
It is clear to everyone that there is a right-wing wind in Europe that is blowing ever stronger. The European Union, through historical revisionism, in direct relationship with the nationalism that is spreading in European states, has determined a new structuring of the right which occurs in forms of government and social practices.
The point, however, is that the danger of the phenomenon takes on different proportions depending on whether these trends only affect the social level or whether they also assert themselves on the political/institutional level. In the first case the reflection mainly concerns the contents that the mobilization of the right takes on: its intertwining with epochal phenomena (think of immigration) and its connection with emerging economic and social problems. In the second case, the attention shifts above all to the degree of permeability that the institutions of the various European countries demonstrate to the advance of the consensus of these formations. What is the size of the institutional presence of the right today? Is it an isolated presence or does it tend to converge with conservative groups? To what extent is there a concrete danger for a change in the political structures and democratic functioning of national and local institutions? And, if there are experiences of direct involvement of far-right groups in national and local governments, what new directions have those governments taken as a result of these presences?

Moderation: Anna Manfredi Secretary of Federation of Udine, Rifondazione Comunista/European Left
Speakers:
Fabio Vallon, President of ANPI/VZPI Trieste
Roberto Musacchio, ex MEP
Gianluigi Pegolo, Coordinamento per la Difesa della Costituzione
Mitja Svete, national secretary of Levica, Slovenia
Mirko Messner, Alpe Adria Project, Austria
Marta Martín Morán, PCE Spain
Stefano Galieni, National Responsible Migration of Rifondazione Comunista/European Left
Attila Vajnai, Chairperson Workers’ Party of Hungary – 2006
Luca Bajić, Radnicka Fronta, Croazia

Lunch Break

- From 14 to 16
THE RESISTANCE THAS IS OPPOSING THE ADVANCE OF FAIR RIGHTS
The phenomenon of the advance of the right poses an immediate problem: with what forms of mobilization is resistance to this advance conducted today? Whether it is exercised at a social level or at a political/institutional level. Who are the subjects in the various countries who are visible protagonists of this resistance both on a social and political level? On what issues and to achieve what objectives is there (if any) such mobilization? These are important questions because they arise from the need to build a common battle in Europe for the containment and isolation of the neo-fascist and right-wing initiative. From this perspective, it is also important to understand whether there are generalizable experiences of initiatives promoted by institutions. To what extent is anti-fascism today a value perceived as relevant in various national contexts and to what extent does it influence the life of institutions?

Moderation: Federica Misturelli, Secretary of Federation of Trieste, Rifondazione Comunista/European Left
Speakers:
Anna Di Gianantonio, President of Anpi Gorizia and historic
Marco Canciani, Alpe Adria Project
Marijan Križman, President of ZZN Slovenia
Nando Mainardi, Chief Editor “Su la Testa”
Furio Honsell, regional councilor Open Sinistra Fvg, Friuli Venezia Giulia
Lorena Fornasir, “Linea d’ombra” Association

- From 16 to 18
PROPOSALS AND PERSPECTIVES TO PREVENT THE ADVANCE OF THE RIGHTS IN EUROPE
The question of anti-fascism and the fight against the right is decisive today not only due to the evident danger of an anti-democratic and socially regressive drift in Europe, but also due to the approaching deadline of the European elections. Can the European left, faced with the alarming scenario of the emergence of an extreme right which is opposed to essential rights and which is the bearer of authoritarian and discriminatory demands, not raise the issue of fully embracing anti-fascism as an inspiring principle that must permeate and influence the behavior and choices of European institutions? Not only. In the perspective of the next European elections, what are the social contents and measures to be taken to counter the nationalist and xenophobic wave? Which social issues should be placed at the center of the debate to remove the right’s influence on popular groups, who until now have been left alone in the face of worsening hardship? And finally, how can European institutions be made more democratic and participatory? And on what contents should a shared belonging to Europe be built that rejects every attempt at revisionism, every neo-fascist and far-right impulse and counters the ongoing project for the implementation of a European nationalism?

Moderation: Roberto Criscitiello, Regional Secretary of Friuli Venezia Giulia, Rifondazione Comunista/European Left
Speakers:
Eleonora Forenza, Ex MEP, Secretariat European Left
Marta Martín Morán, PCE Spain
Mirko Messner, KPO Austria
Adam Martić, Radnička Fronta, Croazia
Elena Gastaldello, president Arci Veneto
Attila Vajnai, Chairperson Workers’ Party of Hungary – 2006
Mitja Svete, national secretary of Levica, Slovenia

- From 18 to 19
CONCLUSIONS
Moderation: Rita Scapinelli, National Responsible Anti-Fascism of Rifondazione Comunista/European Left

Speakers:
Gianfranco Pagliarulo, National President of ANPI
Mattia Gambilonghi, Di Vittorio Foundation – CGIL
Maurizio Acerbo, National Secretary of Rifondazione Comunista/European Left
Walter Baier, President European Left


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