Lucca Comics: 3 novembre, presidio per il ritiro del patrocinio dell’ambasciata di Israele e al fianco di chi, sfruttata/o, lavora all’evento

Lucca Comics: 3 novembre, presidio per il ritiro del patrocinio dell’ambasciata di Israele e al fianco di chi, sfruttata/o, lavora all’evento

Lucca Comics: ritirare il patrocinio dell’ambasciata di Israele e fine dello sfruttamento di chi lavora all’evento

Anche quest’anno il Lucca Comics and Games è ricco di contraddizioni.

Riteniamo gravissimo che l’evento sia patrocinato dall’ambasciata di Israele, uno stato che occupa illegalmente da 75 anni territori della Palestina e porta avanti politiche di apartheid, colonialismo e vera e propria pulizia etnica nei confronti del popolo palestinese.

Notiamo inoltre che la condizione dei lavoratori “felpati”, per cui già si era manifestato nel 2019 e nel 2021 rimane di sfruttamento, con orari di lavoro fino a 12 ore, senza o con brevi pause, paghe orarie in media basse nonostante gli enormi utili che l’evento produce per gli organizzatori.

Come Unione Popolare stiamo portando avanti una legge di iniziativa popolare per portare in discussione al Parlamento una legge che introduca il salario minimo a 10 euro l’ora indicizzati all’inflazione.

Inoltre, la firma dei contratti avviene il giorno prima l’inizio del lavoro e il pagamento della prestazione lavorativa viene inviata molto dopo.

Per questo i Giovani Comunisti/e di Lucca ed il Collettivo Nuova Resistenza dei giovani di sinistra lucchesi indicono per venerdì 3 novembre, ore 16:00, piazzale Ricasoli, un presidio di protesta contro l’evento.

Sono aperte le adesioni di associazioni, movimenti e partiti che condividano queste parole d’ordine.

Si invita altresì i singoli cittadini e cittadine a partecipare.

Giovani Comunisti/e di Lucca e Collettivo Nuova Resistenza dei giovani di sinistra lucchesi


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