Acerbo (PRC-UP): Meloni usa Brunetta per dire no a salario minimo

Acerbo (PRC-UP): Meloni usa Brunetta per dire no a salario minimo

Meloni usa Brunetta per dire no al salario minimo. Chi può prendere sul serio un parere del genere? Mentre la Corte Suprema di Cassazione con una sentenza storica stabilisce che i contratti nazionali non giustificano salari da fame e non possono andare contro l’articolo 36 della Costituzione, il CNEL comunica che il salario minimo non serve perchè ci sono i contratti nazionali.
Il parere del CNEL non ha nulla di scientifico e esprime un orientamento palesemente contrario alla Costituzione. Chi poteva aspettarsi qualcosa di diverso da un noto nemico dei lavoratori come Renato Brunetta?
Il governo Meloni ha usato il CNEL per dare un tocco di tecnicità al suo no al salario minimo.
Noi di Rifondazione Comunista e Unione Popolare continueremo la raccolta firme presso tutti i comuni per la legge di iniziativa popolare per il salario minimo a 10 euro indicizzato all’inflazione e sabato 7 ottobre saremo in corteo a Roma con la Cgil.
Il salario minimo c’è in quasi tutti i paesi dell’UE e va affiancato da altre misure per tutelare i salari e le pensioni come la reintroduzione della scala mobile per recuperare l’inflazione.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del partito della Rifondazione Comunisa, coordinamento di Unione Popolare


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