Rifondazione: schiaffo alla memoria dei trucidati della strage di Marzabotto

Rifondazione: schiaffo alla memoria dei trucidati della strage di Marzabotto

A 79 anni dalla stage nazista e fascista di Marzabotto ieri dal palco lo sfogo della Sindaca Valentina Cuppi “per la prima volta ci hanno tagliato di oltre due terzi i fondi per il sacrario dei caduti” “e ancora “questo tentativo di ostacolare la memoria si inserisce in un preciso disegno per togliere significato ad un luogo che è punto di riferimento per l’antifascismo. È chiaro che questo è un tentativo per sostituire la solidarietà, che sta alla base del nostro stato sociale e dell’ antifascismo con il nazionalismo.”

Sulla guerra e l’invio di armi la Sindaca ha poi dichiarato: noi a Marzabotto chiediamo dall’inizio un accordo diplomatico avremmo anche chiesto di non dare con tanta leggerezza le armi ma di cercare il dialogo.

Certo che ora, dopo tanti mesi di guerra, spero che si sia capito che non è l’ invio di armi la soluzione ora bisogna lavorare per creare le condizioni per il cessate il fuoco immediata la reazione dei tantissimi cittadini presenti nell’apprendere la notizia. In serata volgare e falsa replica del ministro Crosetto che accusa la sindaca di occuparsi troppo di antifascismo e di essersi dimenticata di fare richiesta dei fondi quando da sempre in automatico essendo il Sacrario di proprietà del Suo ministero i fondi venivano elargiti. Esprimo la ferma condanna del Partito della Rifondazione Comunista della Federazione di Bologna-Imola a questa vergognosa provocazione saremo sempre a fianco di chi difende la memoria della lotta di liberazione della Resistenza della Costituzione. A fianco dei famigliari delle vittime, della popolazione di quei territori, dell’Amministrazione comunale, dell’ANPI di Marzabotto.

Mauro Collina Segretario del Partito della Rifondazione Comunista di Bologna-Imola


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