UNIONE POPOLARE : KHALED LIBERO

UNIONE POPOLARE : KHALED LIBERO

Il cittadino italo-palestinese Khaled El Qaisi si trova ancora detenuto nelle carceri israeliane dal 31 agosto scorso quando fu arrestato senza alcuna motivazione al valico di Allenby una volta concluso il suo soggiorno estivo. Il fermo si è consumato davanti alla moglie e alla figlia di 4 anni. Fino ad oggi Khaled non ha potuto parlare con nessun avvocato e ancora non gli sono state formalizzate accuse circostanziate. Solo il 7 settembre si è svolta la prima udienza senza che in quella sede siano stati enunciati capi di accusa con prolungamento dello stato di fermo sino al 14 settembre.

Khaled El Qaisi è un ricercatore della facoltà di Lingue e Civiltà Orientali presso l’Università La Sapienza in Roma. Il suo caso non sorprende. Quella che in Occidente viene definita l’unica democrazia dell’area nasconde un Regime autoritario che viola sistematicamente lo stato di diritto nei territori palestinesi occupati in maniera criminale. Israele prevede, unico caso al mondo, la cosiddetta “detenzione amministrativa”, rinnovabile di sei mesi in sei mesi senza accuse formali e senza la celebrazione di un processo.

Sul caso è evidente la coltre di silenzio della stampa italiana che evidentemente ragiona sui diritti umani a seconda della convenienza geopolitica, in un ormai consolidato stato di asservimento agli interessi degli Stati Uniti d’America e dei suoi più fedeli alleati.

Negli ultimi giorni la notizia si è espansa ed è stata riportata da testate non allineate al pensiero dominante, da singoli giornalisti, dalle comunità palestinesi presenti in Italia e dall’Università La Sapienza. Dobbiamo ora sfondare il muro di gomma dell’informazione mainstream sempre più pronta a nascondere i casi che entrano in contraddizione manifesta con la narrazione favolistica di un regno delle libertà e delle democrazie da esportare a suon di bombe e carri armati.

Per questo motivo Unione Popolare invita tutte le forze politiche di opposizione al Regime neoliberale, gli organi di informazione indipendenti e la popolazione intera a mobilitarsi per chiedere l’intervento del governo italiano al fine di ottenere l’immediata scarcerazione di Khaled.

Continuiamo sempre a sostenere il popolo palestinese vittima di un vero apartheid a cielo aperto e lottiamo per ottenere la liberazione di Khaled.

Coordinamento nazionale di UNIONE POPOLARE


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