Rifondazione / UP: ancora boicottaggio ai soccorsi nel Mediterraneo. Bloccata la Mar Jonio

Pubblicato il 12 set 2023

Non basta che il numero dei morti in mare abbia superato quello catastrofico del 2017, non basta che fra questi almeno 300 siano bambini, non basta che in più occasioni, le autorità preposte alle attività di soccorso abbiano mostrato di voler diminuire il proprio intervento, non basta che alle navi umanitarie che prestano soccorso e salvano da morte sicura, venga imposto di raggiungere porti lontani giorni di navigazione dalle aree in cui si è effettuato il soccorso. Il governo della guerra, sempre più a caccia di consensi per giustificare la mancata realizzazione di ogni promessa fatta, ha ripreso con vigore e per procura la caccia alle Ong. Dopo una lunga ispezione, le autorità della Marina hanno infatti deciso che la nave di Mediterranea Saving Humans, Mar Jonio, la sola battente bandiera italiana, non potrà partire se non lascia a terra battelli, parte dei giubbotti di salvataggio e che comunque, per ragioni tecniche e burocratiche non può continuare a salvare vite. Ricordiamo bene che la criminalizzazione della solidarietà e i tentativi di limitare le stragi in mare, sono iniziati quando al governo c’era il centro – sinistra di Minniti e, a maggior ragione, riteniamo inaccettabile che oggi i post-fascisti agiscano con maggior crudeltà e sprezzo delle convenzioni internazionali provocando nuovi lutti. Ci dichiariamo al fianco di Mediterranea e delle tante realtà che obbediscono unicamente alle leggi del mare. ci auguriamo di avere esponenti di questa e di altre realtà solidali nell’assemblea antirazzista che si terrà il 23 settembre, a partire dalle ore 11,00 presso la Festa nazionale di Rifondazione Comunista a Bologna (Borgo Panigale, Parco M. Cevenini) e che vedrà presenti esponenti della Sinistra Europea, l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano e tante altre/i che considerano la libertà di movimento, il diritto a migrare e il dovere al soccorso, elementi discriminanti di una società.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Coordinamento Unione Popolare