NO FOSSILE E TRIVELLE, SI ALLE RINNOVABILI

NO FOSSILE E TRIVELLE, SI ALLE RINNOVABILI

 

 

Diego Foresti*

Nella battaglia contro la ripresa delle trivellazioni in alto Adriatico, Rifondazione Comunista e Unione Popolare della provincia di Rovigo hanno svolto un ruolo fondamentale fin dai giorni immediatamente successivi al decreto del Governo Meloni che prevedeva la possibilità, appunto, di riprendere le trivellazioni. Una battaglia condotta in proprio e a sostegno del Comitato No Trivelle Polesine, con le proprie bandiere e senza, a testimoniare l’onesta intellettuale che caratterizza, da sempre, i militanti di questa forza politica. Una battaglia a tutto campo, con il segretario Diego Foresti in tesa, a livello locale e sostenuta dai vari livelli del partito, dal regionale al nazionale, che ha raggiunto l’Europa. E di qualche giorno fa la notizia che la Commissione Europea per le Petizioni ha dichiarato ‘ricevibile’ quella presentata da Diego Foresti per conto della federazione polesana di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. E quindi, alla petizione popolare ricolta alle cittadine e ai cittadini della provincia di Rovigo, finora sono circa 700 le firme raccolte, si aggiunge questa importante opzione in grado di sollecitare le autorità europee nei confronti di questa problematica. Un lavoro importante quello di Rifondazione Comunista e Unione Popolare, finalizzato evidentemente a mettere in discussione tutta la linea politica del governo nei confronti delle risorse fossili, per una vera e radicale transizione ecologica, ambientalista e anticapitalista. Relativamente alle trivellazioni in alto Adriatico la situazione è in stallo. Le dichiarazioni di scampato pericolo da parte di Luca Zaia e dalla consigliera regionale Laura Cestari sono state smentite nel giro di ventiquattro ore dal ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, Rifondazione Comunista invita quindi tutte le cittadine e i cittadini a continuare la lotta, sia attraverso la sottoscrizione delle petizioni, quella locale e quella europea (0332/2023 in numero di riferimento, ndr), sia sostenendo la mobilitazione sul territorio con azioni dimostrative e manifestazioni.

 

Segretario provinciale PRC-S.E. Federazione Polesine


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