
Acerbo (PRC/UP) Scrivere DUX su una montagna per il turismo nostalgico è apologia del fascismo
Pubblicato il 21 lug 2023
Il sindaco di Villa Santa Maria in provincia di Chieti ha fatto ripulire la scritta DUX sulla montagna per renderla di nuovo visibile. Il sindaco, che già nel 2019 aveva restaurato la scritta che domina il paese, rivendica l’operazione: la scritta attira i nostalgici del fascismo e quindi andrebbe considerata un’attrazione turistica. Questi fascioleghisti offendono la memoria della terra dove nacque la Brigata Majella e dove, secondo lo storico Cesare Bermani, sarebbe anche nato l’inno partigiano Bella Ciao. Questa operazione sa di apologia del fascismo e andrebbe perseguita penalmente.
Credo sia ora di che qualcuno aggiunga la scritta BOIA che chiederemo poi al sindaco di manutenere.
Se vi sono volontari e/o volontarie capaci di farlo mi contattino.
Sottoscrivo volentieri le spese per la vernice indelebile e partigiana.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento Unione Popolare
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