
Sanità, Acerbo (Prc-UP): critiche Landini riguardano anche governi del PD. Sono anni che si taglia sanità
Pubblicato il 24 giu 2023
Sono d’accordo con Landini. Sono 20 anni che si taglia la sanità pubblica e che si usano le risorse pubbliche per foraggiare la sanità privata.
Per amore di verità va sottolineato che questa critica riguarda anche i governi del PD e del centrosinistra.
Il de-finanziamento del sistema sanitario pubblico non è cominciato con il governo Meloni che semmai riprende la strada dei tagli già previsti dal governo Draghi. Sono stati tagliati 37miliardi di euro tra il 2010 e il 2019, quindi con la successione dei governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte1.
La nostra spesa è risalita con la pandemia ma il dato non è strutturale.
Tra i paesi Osce noi siamo sopra come spesa pro-capite solo a Grecia, Spagna e Portogallo. Il governo Meloni prevede di tagliare in 4 anni dell’11,4% la percentuale della spesa sanitaria sul PIL.
La grande e sacrosanta manifestazione della Cgil può aprire una stagione di lotta per salvare il servizio sanitario nazionale.
Noi di Rifondazione Comunista e Unione Popolare da sempre denunciamo la gravità dell’attacco alla sanità.
Se l’astensione è così alta come ricordato da Landini è anche perchè partiti come il PD per anni hanno tagliato posti letto e aperto le porte ai privati con scelte non differenti dalla destra.
Troppo comodo schierarsi per l’agenda Draghi quando si sta al governo e sfilare con la Cgil quando si finisce meritatamente all’opposizione.
Per salvare la sanità pubblica c’è bisogno di un’agenda diversa da quella neoliberista che è palesemente in contrasto con i principi fondamentali della nostra Costituzione.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare
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