Rifondazione: domani al Pride come sempre, con Tina Costa nel cuore

Rifondazione: domani al Pride come sempre, con Tina Costa nel cuore

Rifondazione Comunista parteciperà domani al Pride come abbiamo sempre fatto. Quest’anno ci sono ragioni ancor più forti per esserci visto che per la prima volta nel nostro paese ci sono gli eredi diretti del fascismo alla guida del governo. Ci saremo con nel cuore il ricordo dell’intervento che fece la nostra compagna partigiana Tina Costa da madrina del Pride. La negazione del patrocinio da parte della Regione Lazio rappresenta un segnale di regressione che corrisponde alla costante campagna reazionaria che le destre portano avanti su questi temi: negazione dei diritti di genitorialità, impossibilità del matrimonio egualitario, ostilità contro le persone trans, proposta di legge con pene durissime contro chi ricorre a gpa, discriminazione di figlie/i di famiglie arcobaleno. Oggi abbiamo un governo neoliberista reazionario che attacca i diritti civili come quelli sociali.

A chi intende ostacolare l’avanzata dei diritti bisogna rispondere con la gioia della partecipazione. A chi critica i Pride rispondiamo che dal 1969 a forza di Pride i movimenti hanno fatto una rivoluzione nonviolenta che ha posto fine a tante discriminazioni e modificato la mentalità di milioni di persone. La lotta contro l’eteropatriarcato continua.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Eleonora Forenza, segretariato Sinistra Europea
Paola Guazzo, saggista, cpn Prc-Se


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.