No alla norma pro rigassificatori nel decreto aiuti Emilia-Romagna

No alla norma pro rigassificatori nel decreto aiuti Emilia-Romagna

Riteniamo inaccettabile che nel decreto aiuti per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione sia stata infilata una norma che semplifica la costruzione, l’esercizio e il ricollocamento dei rigassificatori galleggianti. Una norma perversa che di fatto apre le porte al ricollocamento a Ravenna del secondo rigassificatore nazionale, quando fra tre anni scadrà la concessione rilasciata all’impianto di Piombino.

Significa che nemmeno un’alluvione disastrosa come quella che ha colpito l’Emilia-Romagna pone una riflessione sulle cause e le conseguenze del cambiamento climatico, e in particolare dei combustibili fossili.

Ogni metro cubo di gas che uscirà dai rigassificatori di Ravenna e Piombino aggrava la crisi climatica del nostro Paese e pone le basi per nuove e tragedie. Eppure il governo Meloni insiste nel voler fare dell’Italia un hub del gas e la giunta Bonaccini, con il beneplacito della ex vicepresidente, e ora segretaria del Pd, Elly Schlein, ha messo l’Emilia-Romagna al servizio di questa strategia miope vincolandosi al costoso GNL d’importazione targato Snam per 15 anni. E infatti il Pd non ha nulla da dire rispetto a questa norma.

Quanto accaduto in questi giorni nel bolognese e nel ravennate è figlio di una politica che si ostina a non voler cambiare un modello di sviluppo insostenibile e che ne fa pagare il prezzo ai territori e alle popolazioni che, indifese, ne subiscono le conseguenze. Insistere sulla stessa strada è irresponsabile.

È necessario un immediato cambio di rotta che accompagni l’uscita dall’epoca dei combustibili fossili e faccia entrare l’Italia nell’era delle fonti di energia rinnovabili. Ogni scelta che non va nella immediata direzione della transizione ecologica non fa che mettere sempre più a rischio il precario assetto idrogeologico del nostro Paese.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Lugli, co-segretario regionale Emilia-Romagna
Partito della Rifondazione Comunista


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