Rifondazione: in Turchia come osservatori. Italia e UE silenti su repressione di Erdogan

Rifondazione: in Turchia come osservatori. Italia e UE silenti su repressione di Erdogan

Una delegazione del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, di cui fanno parte il segretario nazionale Maurizio Acerbo e Anna Camposampiero dell’esecutivo della Sinistra Europea, è appena arrivata in Turchia per le elezioni.
Raccogliendo l’invito dell’opposizione i nostri compagni saranno a Diyarbakir nella provincia di Mardin, la regione curda del paese.

“La campagna elettorale di Erdogan è stata contrassegnata da uno stillicidio di arresti che hanno colpito non solo i militanti curdi ma anche avvocati e giornalisti”, dichiarano Maurizio Acerbo e Anna Camposampiero.

“Gravissimo il silenzio del governo italiano e della Commissione Europea sulla repressione in corso anche in campagna elettorale in un paese della NATO”, aggiungono i due esponenti di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea.

“Il partito di sinistra dei curdi e delle altre minoranze HDP è stato messo al bando ma ha trovato ospitalita’ nelle liste di altra formazione. Nel dicembre 2022 la Turchia ha raggiunto i 350.000 detenuti”, concludono Acerbo e Camposampiero.


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