Acerbo (Prc-Se): parlamento europeo vota urgenza spese per la guerra violando trattato UE

Acerbo (Prc-Se): parlamento europeo vota urgenza spese per la guerra violando trattato UE

Il Parlamento europeo ha approvato oggi la procedura di urgenza per autorizzare il finanziamento della produzione di armi, in particolare di munizioni, che coprirà a fondo perduto fino al 40% dei costi di produzione. Nell’atto si prevede anche la deroga ad orario massimo di lavoro settimanale previsto nella direttiva europea sulla salute dei lavoratori.
Sono fondi che verranno presi da quelli destinati alla coesione sociale, la transizione verde e la ripresa post Covid. L’art.41.2 del Trattato UE vieta di usare fondi dal bilancio UE per spese derivanti da operazioni aventi implicazioni militari o di difesa. Hanno furbescamente fatto passare questo atto bellicista come sostegno industriale per violare lo stesso trattato UE. Per poi votarlo urgentemente perché servono munizioni per la guerra in Ucraina.
Per le armi in una settimana hanno trovato soldi e fatto leggi. Per fermare la speculazione e aumento prezzi energetici niente di niente per un anno.
Oggi si é votato sulla procedura di urgenza per l’atto in supporto alla produzione di munizioni. É passata con 518 a favore, 59 contrari e 31 astenuti.
Si voterà l’adozione in aula il 31 maggio.
È evidente che ci hanno portato dentro una guerra a oltranza che stanno pagando e pagheranno i popoli.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


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