
Acerbo (Prc-UP): Calderoli non ha il diritto di sfasciare la Costituzione
Pubblicato il 8 mag 2023
Va ricordato al ministro Calderoli che la destra non ha ricevuto alle ultime elezioni il voto della maggioranza degli italiani e nemmeno quello dei votanti.
Il governo rappresenta la minoranza più coesa del paese, non la maggioranza delle italiane e degli italiani.
Il governo ha la maggioranza in parlamento grazie alla legge elettorale ma non è legittimato a usarla per fare a pezzi l’Italia con l’autonomia differenziata o a stravolgere la Costituzione con il presidenzialismo.
La Costituzione andrebbe applicata e non stravolta, le modifiche circoscritte dovrebbero essere largamente condivise.
Purtroppo i primi a dare il cattivo esempio furono i partiti del centrosinistra nel 2001 con la modifica del Titolo V a maggioranza che ha aperto la strada all’autonomia differenziata.
Calderoli non ha il diritto di sfasciare la Costituzione.
Quello del governo è un progetto eversivo non a caso sostenuto da Renzi.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Europea, Coordinamento di Unione Popolare
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