Solidarietà a Dimitrij Palagi. Inquietante silenzio Nardella

Solidarietà a Dimitrij Palagi. Inquietante silenzio Nardella

La vicenda che ha coinvolto suo malgrado il nostro compagno Dimitrij Palagi, consigliere comunale di Firenze, è assai grave e un’amministrazione comunale dovrebbe assumere provvedimenti nei confronti dei responsabili.
Un consigliere comunale che chiede l’accesso agli atti fa semplicemente il suo dovere di rappresentante dei cittadini.
Se i dirigenti comunali ritenevano che la richiesta non fosse legittima potevano rispondere per iscritto motivando il diniego a cui ovviamente il consigliere avrebbe potuto contrapporre le proprie legittime ragioni.
Ma è inaccettabile che invece un consigliere riceva documentazione contemporaneamente e venga segnalato alla Procura della Repubblica per aver esercitato i suoi poteri ispettivi.
Bene ha fatto il magistrato a archiviare ma rimane la gravità del comportamento dell’amministrazione nei confronti di un consigliere di opposizione.
La vicenda si è ormai chiusa ma la mancata condanna del grave episodio da parte del sindaco Nardella è a dir poco inquietante. Sarebbero questi i democratici?
Solidarietà a Dimitrij Palagi che in Comune rappresenta la sinistra che non si è piegata alla svendita dei principi e alla prepotenza del PD.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


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