Unione Popolare: difenderemo la Costituzione, l’autonomia differenziata non passerà

Unione Popolare: difenderemo la Costituzione, l’autonomia differenziata non passerà

Con la firma da parte del Presidente della Repubblica Mattarella del disegno di legge Calderoli, licenziato tra gli applausi all’unanimità dal Consiglio dei ministri del governo Meloni, il Parlamento diviene sovrano con la sua centralità. Ma non sovrano fino al punto di attentare alla Costituzione e all’unità nazionale. Seguiremo con attenzione massima e vigilanza democratica e popolare altissima se il Parlamento avrà l’infame coraggio, dopo l’ignominia della modifica del Titolo V da parte del centro-sinistra, di stracciare la Costituzione. L’autonomia differenziata non può passare e non esiste una formula incostituzionale ed una potabile come compromesso al ribasso. Non si tratta con chi vuole colpire a morte i fragili e disunire definitivamente il Paese. Il Presidente della Repubblica ha il dovere costituzionale di non promulgare nessuna legge che violi la costituzione e men che mai che prefiguri un massacro delle fondamenta della costituzione antifascista. Negli ultimi decenni, dopo la morte del partigiano Pertini, la Costituzione è stata costantemente violata anche con leggi ordinarie. Deve finire l’epoca della retorica della falsa difesa della costituzione di chi poi la tradisce. Il 70% della Costituzione non è stata ancora attuata. È ora che la Repubblica, quindi il popolo, attraverso il combinato disposto degli articoli 1 e 3 della Carta, rimuovano gli ostacoli all’attuazione della Costituzione. Unione popolare sente il compito di contribuire a farlo. I verbi che più amiamo in questo momento storico della Carta sono rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale allo sviluppo della persona umana e ripudiare la guerra. Rimuoviamo e ripudiamo. La nostra promessa che dai territori e dai popoli oppressi l’autonomia differenziata sarà la Caporetto del governo Meloni e dei suoi finti

Coordinamento Nazionale Unione Popolare


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.