ACERBO (RIFONDAZIONE): A QUARONA CORSO DI VIOLENZA POLITICA?

Pubblicato il 13 mar 2023

Segnalo con forte preoccupazione di democratico e antifascista un’aberrante iniziativa del Comune di Quarona in Piemonte. La visione della locandina è inquietante.

L’amministrazione comunale organizza un corso di autodifesa “contro squadristi anarchici e delinquenti” dai quali ci si dovrebbe difendere con “schiaffi educativi”. Sulla locandina che lo pubblicizza questo corso viene presentato “contro tutti i totalitarismi, le anarchie e le delinquenze”. Poi se si guarda la grafica si nota un cestino dove la falce e martello viene gettata con la svastica.

L’amministrazione comunale del sindaco leghista Pietrasanta ritiene così qualificante questa iniziativa che ha comprato anche una pagina del Corriere Valsesiano per pubblicizzarla.

Ci sarebbe da ridere ma sarebbe un errore sottovalutare la gravità della cosa.

Siamo di fronte a un uso del denaro pubblico per formare delle persone allo scontro fisico per motivi ideologici e politici.

Un’amministrazione comunale lancia un messaggio che incita al ricorso alla violenza contro immaginari aggressori anarchici e comunisti.

Sembra un corso di formazione per aspiranti squadristi.

Al passo successivo ci saranno addestramenti nei poligoni per costituire milizie come negli USA, nella ex-Jugoslavia o in Ucraina?

Si può usare denaro pubblico per indicare come bersagli gli anarchici e i comunisti? Si può usare denaro pubblico per incitare all’uso della violenza e denigrare gli anarchici e i comunisti?

Ricordo che nel nostro paese non è ancora reato essere anarchici o comunisti.

Ovviamente non sfugge che l’equiparazione comunismo-nazismo, votata dall’europarlamento, ha preparato il terreno per queste operazioni.

La falce e martello era il simbolo dei partiti di Gramsci, Terracini, Di Vittorio, Pertini e Nenni. Metterla in un cestino della spazzatura accanto alla svastica è un’offesa a chi ci ha lasciato in eredità la Repubblica e la Costituzione.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista