
Acerbo (Prc): le foibe invenzione del fascismo. Ricordiamo tutto!
Pubblicato il 10 feb 2023
Le foibe sono un’invenzione fascista, come scrisse Predrag Matvejević in un articolo che dovrebbero andare a rileggere gli esponenti del governo ma anche del centrosinistra che ripetono come pappagalli una versione della storia unilaterale, distorta e spesso letteralmente inventata. La trasmissione sulla Rai per l’ennesima volta ieri sera di una fiction come Red Land con apologia dei nazifascisti dimostra che da anni si sta riscrivendo la storia e imprimendo nella memoria nazionale una narrazione elaborata dai neofascisti nel corso dal dopoguerra. Rivendico che Rifondazione Comunista votò contro la legge che ha istituito il Giorno del Ricordo che fu solo parzialmente corretta dal nostro emendamento che ricordava il complesso delle vicende del confine orientale. Si è dimostrato nei fatti che il Giorno del Ricordo è stata e rimane un’operazione di revisionismo e rovescismo storico, per usare l’espressione dello storico Angelo d’Orsi. La legge non menziona i crimini fascisti e l’italianizzazione forzata, non serve a ricostruire la contestualità storica ma è servita solo a una campagna anticomunista e offensiva verso la memoria della Resistenza antifascista. La legge regionale del Veneto per cambiare la titolazione alle strade dedicate a Tito completa il quadro. Su Tito noi la pensiamo come Pertini e Berlinguer.
Il nazionalismo violento e esasperato, la discriminazione etnica, la guerra e l’occupazione militare sono responsabilità di Mussolini e del fascismo. Questo andrebbe insegnato nelle scuole.
Stasera diretta facebook sulla pagina nazionale del Partito della Rifondazione Comunista con Eric Gobetti, Claudia Cernigoi e la nostra responsabile del Dipartimento antifascismo Rita Scapinelli
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
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