Rifondazione Comunista : Europa fortezza e i muri dell’ipocrisia

Rifondazione Comunista : Europa fortezza e i muri dell’ipocrisia

Si sta tenendo in queste ore una riunione straordinaria del Consiglio Europeo con all’ordine del giorno la richiesta di poter utilizzare fondi UE, quindi di ogni contribuente, per realizzare muri e barriere contro migranti e richiedenti asilo. Il numero di governi favorevoli a questa squallida scelta è in costante aumento. Lontano il 1989, quando si diceva “mai più muri”, oggi le fortificazioni aumentano in ogni area del continente, il presidente Meloni rilancia la truffa del “blocco navale” e di missioni in mare per fermare i profughi, non informata che il lavoro sporco è iniziato almeno nel 2017 grazie al Memorandum con la Libia – rinnovato per altri 3 anni dal 2 febbraio – a causa del quale migliaia di persone sono state fatte affogare in mare e di cui è artefice un governo di sedicente centro -sinistra. Ma che si riparli ancora, proprio oggi, di nuovi muri, mentre si piangono lacrime false per le vittime del sisma che ha colpito Siria e Turchia e che produrrà inevitabilmente centinaia di migliaia di sfollati, rappresenta veramente un tempismo cinico e privo di scrupoli. Occorrerebbe in Europa che le stesse facilitazioni giustamente garantite a chi fugge dal conflitto in Ucraina venissero messe a disposizione di chi ha bisogno di riparo ora che non ha più nulla. Che le risorse da destinare a finanziare barriere e fili spinati vengano utilizzate per garantire a chi fugge, una protezione, anche temporanea. Ma per questo occorrerebbe un continente votato alla solidarietà e all’eguaglianza, animato dai valori che furono di Altiero Spinelli. Non l’UE delle armi, delle banche e di chi, anche sulle crisi umanitarie, è pronto a speculare.
P.S. da ricordare alla signora Meloni che un suo attuale ministro, ai tempi in cui furoreggiava al Viminale, fece divenire legge dello Stato il permesso speciale per catastrofi naturali. È ancora in vigore. Come risponde il suo governo?

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Stefano Galieni, Responsabile nazionale immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Coordinamento Unione Popolare.


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