
Ex-Ilva: governo Meloni al servizio della multinazionale straniera. Sovranisti solo contro poveri
Pubblicato il 29 dic 2022
Il governo Meloni invece di assumere il controllo e ripubblicizzare l’ex-Ilva decide di riempire di soldi la multinazionale ArcelorMittal e di reintrodurre lo scudo legale.
Inoltre a una città come Taranto, già vittima di criticità ambientali, si vuole imporre anche un rigassificatore.
Bene hanno fatto Fiom e Usb a indire immediatamente uno sciopero per reclamare la ripubblicizzazione.
Il governo Meloni è sovranista solo verso i poveri cristi che annegano nel Mediterraneo. Davanti a una multinazionale straniera che sta, tra l’altro, facendo morire la filiera dell’indotto Ex-Ilva si genuflette nonostante le palesi inadempienze.
Ricordiamo che a settembre era stato recepito in parlamento l’ordine del giorno, preparato da Rifondazione Comunista e presentato da deputate di Manifesta-Unione Popolare, che vincolava l’erogazione del finanziamento all’acquisizione del controllo pubblico.
La ripubblicizzazione è l’unica strada per la bonifica ambientale e la salvaguardia dell’occupazione.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Giovanni Lippolis, segretario di federazione di Taranto di Rifondazione Comunista
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