La morte di Claudio Venza

La morte di Claudio Venza

E’ morto ieri pomeriggio il compagno Claudio Venza, militante anarchico, uomo del ’68, docente universitario, studioso e quasi cantore della Spagna rivoluzionaria (1936-1939). Lo abbracciamo con tristezza e con la coscienza di aver perduto una delle figure più belle di questa nostra Trieste, tra i Balcani e la Catalogna. Lunedì, dall’ospedale, era tornato a casa, a Muggia, dove ieri è spirato. E’ in nome delle radici comuni a tutto il movimento operaio e contadino che lo salutiamo con affetto, nel suo ultimo viaggio, e come lui ci salutava: abrazos libertarios. Una persona squisita, aperta, mite, del tutto priva dell’arroganza del cattedratico o del militante severo. Ci mancherà moltissimo. Dovranno esserci momenti per ricordarlo, e feste, come lui voleva. Tutta Rifondazione comunista di Trieste lo piange e si stringe alla sua famiglia e alle compagne e ai compagni del Germinal.

Gianluca Paciucci, segretario della federazione di Trieste


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