DOMENICA 23 OTTOBRE, SOVRANITA’ ALIMENTARE E LULA, JOAO PEDRO STEDILE A ROMA

Pubblicato il 22 ott 2022

In queste ore si parla molto di sovranità alimentare. Domani sarà nostro ospite a Roma per un incontro pubblico proprio lo storico dirigente del Movimento dei Sem Terra e di Via Campesina che lanciò questa locuzione nel 1996.

L’incontro con Joào Pedro Stedile del Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (Mst) si terrà domenica 23 ottobre, dalle ore 10.30, presso la sede della Federazione di Rifondazione Comunista, a Piazzale degli Eroi 9, a Roma.

Il movimento dei sem terra è nato 38 anni fa come organizzazione popolare per l’occupazione di terre demaniali o del latifondo da parte delle famiglie dei contadini senza terra, con l’obiettivo di conquistare dal basso una riforma agraria fortemente contrastata dalle oligarchie e dall’agribusiness. Il movimento promuove l’insediamento dei contadini sul territorio con la creazione di villaggi rurali e la costruzione di scuole, ambulatori e di tutti gli altri servizi che sono necessari alla nuove comunità. Il movimento organizza oltre 600 mila famiglie, sulla base della democrazia partecipativa. I sem terra sono stati tra i promotori del movimento internazionale contadino Via Campesina e una delle componenti più vitali dei Forum Sociali Mondiali e dei movimenti altermondialisti contro il neoliberismo.

All’iniziativa parteciperanno Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale e Marco Consolo, Responsabile Esteri del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. L’occasione sarà importante anche per discutere di quanto è accaduto in questi anni in Brasile con il governo Bolsonaro, l’amico di Meloni e Salvini, e della campagna di Lula in vista del ballottaggio delle elezioni presidenziali, previsto per il prossimo 30 ottobre. Ricordiamo che gli anni del governo Bolsonaro sono stati per il Mst, così come per tutti i movimenti popolari, anni bui.

L’incontro sarà anche importante per discutere di quanto sta accadendo più in generale in Sud America e nel mondo intero, dilaniato da conflitti e crisi che mettono in discussione la stessa vita sul nostro pianeta. Non a caso il titolo che abbiamo scelto per questo evento, “L’umanità al bivio”.