Rifondazione: “avanti con l’Unione Popolare”
Pubblicato il 26 set 2022
“Il risultato elettorale di ieri è stato al di sotto delle aspettative e delle nostre potenzialità ma le nostre ragioni restano valide. Per questo il nostro partito deve lavorare affinché il progetto politico nato solo il 9 luglio, cresca, si radichi nei territori, sia protagonista nei conflitti e riesca a farsi conoscere anche laddove non è riuscito ad arrivare. L’Italia di oggi sarà in mano ad una destra nazionalista che proseguirà a garantire gli interessi delle fasce più ricche, a sostenere le ragioni di una orrida guerra, a garantire fedeltà alla NATO. Gli eredi di Mussolini, 100 anni dopo, vanno al potere grazie soprattutto alle scelte politiche del Partito Democratico e dei suoi alleati che hanno portato unicamente ad un peggioramento delle condizioni di vita di chi lavora o non ha reddito. Come nel resto d’Europa, quando le forze che si dichiarano progressiste attuano politiche neoliberiste spietate, le persone o si allontanano dalla politica (si registra il minor tasso di partecipazione al voto dal dopoguerra), o si collocano in una destra che lancia promesse destinate ad essere smentite. Contro entrambi gli schieramenti, per un Paese in cui si spendano risorse per sanità, scuola, servizi e non per armare gli eserciti o per contribuire a distruggere il pianeta, bisogna costruire una vera e propria resistenza sociale e politica. Unione Popolare è l’inizio di questo percorso di cui Rifondazione Comunista vuole essere protagonista attiva. Ringrazio le compagne e i compagni che, con ogni mezzo, si sono spesi in questa breve ma faticosissima campagna elettorale. Da oggi si ricomincia, aggregando nuove forze e costruendo quella partecipazione reale che la democrazia italiana non garantisce più”
Dichiarazione di Maurizio Acerbo, Segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti