
Acerbo (Unione Popolare): criticare Israele è legittimo. Il PD non candiderebbe Pertini e Berlinguer
Pubblicato il 20 ago 2022
“Il ritiro della candidatura del giovane del PD La Regina è un segno dell’involuzione del PD. Oggi escluderebbero dalle liste Pertini e Berlinguer che non fecero mai mancare il loro sostegno alla causa palestinese e non mancarono di criticare con parole durissime i governi israeliani. A dire il vero anche Moro, Craxi e Andreotti sarebbero considerati pericolosi antisemiti. Criticare l’occupazione illegale dei territori palestinesi, la dichiarazione di Gerusalemme capitale, le continue violazioni dei diritti umani e il regime di apartheid da parte di Israele è doveroso. Il vero scandalo è la foto di gruppo di Letta con Salvini e Meloni sul palco con la bandiera israeliana durante i bombardamenti di Gaza. Anche sul Medio Oriente la posizione del PD è ormai estranea alla storia della sinistra italiana che ha sempre lavorato per la pace tra israeliani e palestinesi. Il PD è un partito che si identifica completamente con il neoimperialismo occidentale.”
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – candidato di Unione Popolare con de Magistris
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti