
Rifondazione: L’Unione Popolare è nelle piazze, oltre 600 banchetti di raccolta firme
Pubblicato il 10 ago 2022
In poche ore, con scarsi mezzi ma con la generosità consueta di chi la politica è abituata a farla in strada, fra le persone, sono già oltre 600 i banchetti per la raccolta firme organizzati per permettere all’Unione Popolare di partecipare alle elezioni. “Arrivano segnali forti ed entusiasmanti dai luoghi più sperduti del Paese come dalle aree metropolitane – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, fra le organizzazioni che compongono l’Unione Popolare – L’essere obbligati nei giorni d’agosto, a raccogliere decine di migliaia di firme, solo per essere presenti alle elezioni con l’unico programma di reale alternativa, rende chiaro a tutte/i quale sia lo stato della democrazia nel Paese. Ce la faremo, nonostante le tagliole imposte da Mattarella, Draghi e dalle finte opposizioni, ce la faremo perché chi non vuole più finanziare guerre ma chiede lavoro dignitoso, salario minimo, sanità e scuola pubblica, vera politica ambientale, vuole essere rappresentato nelle istituzioni. L’affluenza che stiamo registrando ai nostri banchetti ci conferma che la rassegnazione non ha vinto. Grazie a tutte le compagne e i compagni che stanno raccogliendo le firme. Siamo nelle piazze, saremo nelle schede”.
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