
Nel paese di Draghi si condanna chi manifesta per i lavoratori uccisi. Solidarietà incondizionata alla compagna Marta Collot
Pubblicato il 12 lug 2022
Nel paese di Draghi si condanna chi manifesta per i lavoratori uccisi. Solidarietà incondizionata alla compagna Marta Collot
Apprendiamo che la co-coordinatrice di Potere al Popolo, la compagna Marta Collot, è stata condannata a 4 mesi per aver partecipato nel 2016 ad una manifestazione a Bologna dopo l’assassinio del lavoratore e sindacalista del Si.Cobas
Ahmed Abd el Salam investito dall’autista di un Tir durante un picchetto di sciopero. Mentre l’autista è stato assolto nel 2020 per insufficienza di prove e il governo in questi giorni ha scritto una norma a favore dei padroni della logistica, si condanna chi è sceso in piazza per esprimere solidarietà e indignazione. Rifondazione Comunista tutta si unisce alla solidarietà verso la compagna Collot e a chi si ribella al clima di repressione instaurato in un Paese in cui molte libertà democratiche sono di fatto cancellate.
La lotta e l’unità popolare sono la sola risposta possibile a questa deriva.
Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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