Acerbo (Prc-Se): Su Ucraina Draghi lingua biforcuta fa la guerra e parla di pace

Acerbo (Prc-Se): Su Ucraina Draghi lingua biforcuta fa la guerra e parla di pace

“Sull’Ucraina Draghi parla con lingua biforcuta – scrive sulla sua pagina facebook il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo. Mentre fa la guerra fa finta di chiedere al parlamento un mandato per la pace. Chi è per la pace non può che votare contro la mozione e uscire da un governo allineato con USA e NATO che continua a inviare armi all’Ucraina. Oggi Draghi ha riproposto una posizione che non è di mediazione tra le parti in conflitto. Dire che sosterremo la pace ‘che vuole l’Ucraina’ significa che l’Italia si schiera per una guerra assai lunga.
Un governo che lavora per la pace oggi sarebbe, almeno come osservatore, a Vienna dove sono riuniti i più di 100 paesi che hanno firmato il Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari.”


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