
Acerbo (Prc-Se): no al ddl concorrenza. Draghi la smetta con privatizzazioni
Pubblicato il 20 mag 2022
L’accelerazione di Mario Draghi sul DDL concorrenza e il ricorso alla fiducia rappresenta l’ennesima prevaricazione antidemocratica. Draghi vuole imporre la privatizzazione definitiva dei servizi pubblici locali e dell’acqua che fu bloccata dal referendum nel 2011. Passati più di 10 anni gli oligarchi tornano alla carica per divorare quel poco di pubblico che è rimasto nel nostro paese.
Dopo che i fatti hanno dimostrato il fallimento delle privatizzazioni, dalle autostrade all’energia, è vergognoso che il governo imponga l’obbligo di privatizzare.
Draghi la smetta con le privatizzazioni che non hanno nulla a che fare con la concorrenza perché i servizi pubblici sono monopoli.
Basta con il capitalismo predatorio che ha impoverito l’Italia. Draghi la smetta con privatizzazioni!
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale, Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea
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