Rifondazione: ammessi come parti civili nel processo contro Casa Pound. Sciogliere gruppi neofascisti subito

Rifondazione: ammessi come parti civili nel processo contro Casa Pound. Sciogliere gruppi neofascisti subito

Esprimiamo grande soddisfazione per l’ammissione del nostro partito e di tutte le vittime delle lesioni nel processo per l’agguato di matrice squadrista del 21 settembre 2018 nei confronti del nostri compagni Antonio Perillo, Eleonora Forenza e di altri antifascisti baresi, tra i quali Claudio Riccio. Il Partito contribuirà con l’ANPI e altre parti civili, anche nel processo, a difendere la legalità costituzionale messa in discussione dagli imputati. L’impianto accusatorio era ed è solido: chi vuole ricostituire il partito fascista deve sapere che verrà condotto nelle aule dei Tribunali. L’azione squadristica di cui sono stati protagonisti i militanti di Casa Pound sotto processo conferma la necessità e l’urgenza fi sciogliere per decreto tutti i gruppi neofascisti come prevede la Costituzione. Purtroppo il governo Draghi è anche su questo inadempiente. Se le accuse fossero confermate, auspichiamo pene miti per i colpevoli, consapevoli che la lezione dell’antifascismo nell’esecuzione penale è la valenza rieducativa emendativa della sanzione sintetizzata nell’articolo 27 della Costituzione.
Siamo comunisti perché non siamo fascisti.
Ringraziamo l’avvocato Cesare Antetomaso dei Giuristi Democratici.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Gianluca Schiavon responsabile giustizia, Giovanni Russo Spena, responsabile democrazia e istituzioni del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.