Una base militare nel parco di San Rossore con i soldi del PNRR, PD e LEGA complici e responsabili dello scempio

Una base militare nel parco di San Rossore con i soldi del PNRR, PD e LEGA complici e responsabili dello scempio

Draghi dichiarò alla nascita del suo governo che sarebbe stato ambientalista. Una barzelletta a cui poteva credere solo Beppe Grillo. A ennesima conferma della reale natura del governo Draghi è arrivata la decisione di realizzare con i fondi per la transizione ecologica una base militare a Coltano (Pisa) dentro il Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Lo ha fatto con un DPCM firmato dal Presidente del Consiglio e dal Ministro della Difesa Guerini (PD), con l’entusiastico sostegno della sottosegretaria leghista Stefania Pucciarelli che lo ha anche rivendicato in questi giorni.
 
Questo progetto di scempio ambientale in un’area di altissimo valore naturalistico e paesaggistico è diventato di dominio pubblico solo grazie al nostro consigliere comunale Ciccio Auletta di Una Città in Comune e Rifondazione Comunista di Pisa. Dopo l’esplosione dell’indignazione sul territorio è cominciata la sceneggiata degli esponenti locali di Lega e PD che erano informati da quasi un anno e hanno fatto andare avanti il progetto alla chetichella con il loro complice silenzio. Il sindaco leghista di Pisa ora si dice contrario come anche gli esponenti regionali del PD a partire dal presidente Giani.
 
Ancora una volta si dimostra che in questo paese c’è bisogno di una sinistra ecopacifista alternativa ai partiti che sostengono questo governo e che il PD e la destra vanno sempre a braccetto sulle questioni essenziali, guerre e aumento delle spese militari comprese.
 
Lega e Pd cercheranno di venire incontro ai vertici dell’Arma che ora parla di bioarchitettura acconsentendo a presunte mitigazioni e compensazioni. Bisogna dire no a questo progetto in toto perchè nel 2022 è intollerabile che si sia anche solo pensato un intervento del genere. E risulta ridicolo che ci si nasconda dietro al Reparto per la biodiversità.
 
L’intervento prevede 445mila metri cubi di cemento e occuperà 73 ettari con caserme, uffici, magazzini, piste di decollo, palestre, parcheggi e villette a schiera del parco che ricomprende l’ex-tenuta presidenziale di San Rossore.
 
E’ vergognoso che per questo intervento saranno spesi soldi del PNRR per la transizione ecologica. Il PNRR avrebbe dovuto avere come obiettivi prioritari la sanità e l’ambiente, invece si tagliano la spesa sanitaria e per l’istruzione e si aumenta quella per armamenti e nuove basi distruggendo preziosi ecosistemi.
 
A Pisa c’è già la base di Camp Darby, in corso di ampliamento con il taglio di circa 1000 alberi, che è la più grande polveriera USA al di fuori del territorio degli Stati Uniti. E’ davvero vergognoso che ora si attacchi anche l’area della tenuta presidenziale che il Presidente della Repubblica Sandro Pertini volle che fosse aperta ai cittadini.
Noi continuiamo a pensarla come il presidente partigiano: “si svuotino gli arsenali, si colmino i granai”. Il contrario di quello che fa questo governo al servizio della NATO e della lobby dell’industria bellica.
 
Ringraziamo le compagne e i compagni di Pisa che hanno smascherato l’operazione e le nostre parlamentari di Manifesta che hanno presentato un’interrogazione. La lotta per la pace e quella per la difesa dell’ambiente e del paesaggio vanno di pari passo.
Nè un uomo, nè un albero nè un euro per la guerra!
 
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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