
Acerbo (Prc-Se): carabinieri stanno perquisendo sede nazionale Usb a Roma. Intimidazione e criminalizzazione inaccettabili
Pubblicato il 6 apr 2022
Denunciano con enorme sconcerto che è in corso in questo momento una perquisizione dei carabinieri nella sede nazionale dell’Unione Sindacale di Base a Roma.
Secondo quanto riferitomi dai compagni del sindacato i carabinieri starebbero perquisendo i locali alla ricerca di fantomatiche armi.
Si tratta di un fatto grave che riporta la memoria alle pagine più nere della nostra storia.
La libertà di organizzazione sindacale è un caposaldo della democrazia costituzionale.
È inaccettabile che un’organizzazione di lavoratrici e lavoratori che ha sempre agito alla luce del sole sia oggetto di un tentativo di criminalizzazione.
Siamo arrivati all’intimidazione dell’opposizione sociale mentre il parlamento è quasi unanime nel sostegno al governo Draghi e alla guerra?
Mentre governo e parlamento aumentano spese militari e tolgono pure l’iva sul commercio di armi i carabiniero cercano le armi nella sede di un sindacato che si è schierato contro.
Criminali e armi sono altrove.
Solidarietà a USB da Rifondazione Comunista.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Giovanni Russo Spena, responsabile democrazia di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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