Acerbo (Prc-Se): tutta Italia deve dire grazie alla famiglia di Stefano Cucchi

Acerbo (Prc-Se): tutta Italia deve dire grazie alla famiglia di Stefano Cucchi

Rifondazione Comunista esprime soddisfazione per la conferma delle condanne per omicidio preterintenzionale nei confronti dei carabinieri responsabili della morte di Stefano Cucchi. Tutta l’Italia democratica deve dire grazie alla sorella Ilaria, ai suoi genitori, all’avvocato Fabio Anselmo senza i quali questa sentenza non ci sarebbe stata.
Si è trattato di un caso tragico di abuso di potere. Si è trattato, altresì, di una brutta vicenda di depistaggio e di chiusura corporativa e antidemocratica per farla passare liscia ai colpevoli del delitto più grave: l’uccisione di un uomo. Bisogna dire grazie anche a carabinieri come Riccardo Casamassima che hanno testimoniato rompendo il clima di omertà dentro l’Arma e subendo anche ritorsioni.
Nella loro lotta per la verità e la giustizia Ilaria e i suoi genitori hanno dovuto anche subire gli inaccettabili insulti e i tentativi di delegittimazione da parte di esponenti politici di primo piano della destra.
Ora è fatta giustizia, ma dobbiamo continuare la lotta per lo stato di diritto senza zone di impunità incompatibili con la nostra Costituzione.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


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