Acerbo (PRC-SE): Flavio Insinna ha ragione, pessimi i generali che rilasciano dichiarazioni

Pubblicato il 29 mar 2022

Ringrazio Flavio Insinna per aver dato voce a un sentimento maggioritario tra le cittadine e i cittadini del nostro paese contro l’ulteriore aumento delle spese militari.
Passare da 25 a 38 miliardi è una scelta che indigna e preoccupa.
Insinna ha dimostrato di essere un artista con consapevolezza sociale, quella che manca ai pazzi che votano in parlamento e nel governo.
E’ vergognoso che un parlamentare della finta opposizione neofascista attacchi Flavio Insinna minacciando il taglio del cachet. Si tratta di una ridicola intimidazione da parte di un partito che si è sempre battuto per fare pagare meno tasse ai ricchi e ai super ricchi.
Preoccupano invece le pessime dichiarazioni di generali che sostengono l’aumento delle spese militari dimostrando di non conoscere la Costituzione del nostro paese. Sostenere che un paese è credibile se spende molto in armamenti è una cosa da pazzi, per citare Papa Francesco.
Non si capisce perchè tanti Gramellini possano fare propaganda guerrafondaia durante le trasmissioni mentre a Insinna non sarebbe consentito di esprimere un’opinione che, al contrario delle decisioni del governo, è assolutamente coerente con la nostra Costituzione.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europe