
Rifondazione: “normale amministrazione” una circolare che definisce uno stato di guerra?
Pubblicato il 15 mar 2022
Forse lo Stato maggiore dell’Esercito, il governo, i parlamentari che hanno votato a favore dell’invio di armi e soldati non si sono resi conto di che cosa sta succedendo. Se questa circolare viene definita sostanzialmente “normale amministrazione” rispetto “allo sviluppo della situazione internazionale” si prenda atto e si dichiari al Paese che siamo in guerra contro la Russia. Altrimenti che vengano rese pubbliche analoghe circolari emesse negli ultimi trent’anni a dimostrazione che è tutto “normale”. La guerra è una cosa seria non è una partita di calcio. E se l’Italia è in guerra lo si dica chiaramente. Le conseguenze per la maggior parte dei cittadini /e e dei soldati saranno pesantissime
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Gregorio Piccin, Responsabile pace, area Esteri
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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