CIAO CLAUDIO

CIAO CLAUDIO

Ezio Locatelli
In queste ore piangiamo la scomparsa di Claudio Sala, nostro carissimo compagno. Claudio ci ha lasciati dopo aver strenuamente combattuto, fino all’ultimo, contro una brutta malattia. E’ tremendamente difficile, in queste ore di dolore, trovare le parole giuste per parlare di un compagno con cui abbiamo condiviso decenni di militanza politica nello stesso comune di appartenenza di Castelli Calepio. Dovremo farlo, a mente più fredda, lasciando che la commozione e le lacrime di queste ore facciano il loro decorso. Claudio prima di tutto era una persona buona, buona come il pane, animata da forti sentimenti di giustizia e di umanità, da valori di pace, di difesa dell’ambiente e della dignità delle persone, in special modo di quelle più in difficoltà. E’ in virtù di questi sentimenti che Claudio, persona credente, matura la sua militanza prima in Democrazia Proletaria poi in Rifondazione Comunista. Il credo religioso e insieme la scelta di essere parte attiva nella lotta di liberazione per il bene collettivo. Claudio si avvicina all’attivismo sociale in occasione della lotta contro l’inquinamento delle Fonderie del Quintano nel comune di Castelli Calepio. Una lotta durata 15 e più anni intrapresa da Democrazia Proletaria ad inizio degli anni ’80, ai tempi in cui ero Consigliere Comunale. Da questa lotta contro l’inquinamento, contro le tante malattie e morti per cancro di lavoratori e cittadini Claudio trae la motivazione per iniziare il suo impegno politico sui temi ambientali e sociali. Così sarà ancora contro il megacentro commerciale di Quintano e tantissime altre battaglie di una certa risonanza politica portate avanti insieme per tantissimi anni. Nel corso degli anni Claudio viene eletto consigliere comunale di Castelli Calepio, viene chiamato a svolgere il ruolo di segretario del Circolo di Rifondazione Comunista della Valcalepio, ruolo ricoperto sino ad oggi. Per tantissimi anni è stato l’animatore della storica Festa in Rosso di Quintano. Per riportare un episodio del passato che dice della coerenza di Claudio. Lui valido ingegnere, con possibilità di fare carriera, si licenzia in solidarietà con i propri colleghi fatti oggetto di licenziamento dell’azienda di cui è dipendente e da vita a una cooperativa di lavoratori. Sono tante le persone in difficoltà che devono a Claudio un qualche aiuto di sostegno materiale. E’ grazie ancora a Claudio che il Circolo Prc-SE della Valle Calepio, con i suoi sportelli sociali, è diventato un punto di riferimento e di sostegno per tante persone sfrattate, senza casa, senza reddito. Diceva il Che: “il vero rivoluzionario è guidato da sentimenti d’amore”. Claudio ha lottato ogni giorno perché questo amore per l’umanità vivente si trasformasse in fatti concreti. Se ancora fosse qui fisicamente in queste ore Claudio sarebbe sicuramente in piazza contro il clima di guerra e di violenza che imperversa a Est come a Ovest. Lo faremo noi anche in nome tuo. Grazie Claudio per il contributo politico e umano esemplare che hai dato in tanti anni di impegno sociale e politico. La tua vita esemplare ci darà la forza per continuare a lottare per un mondo migliore. Che la terra ti sia lieve. (Ezio Locatelli) p.s.I funerali si teranno giovedì 3 marzo, ore 14,30 partendo dall’ abitazione in via Kennedy, Quintano di Castelli Calepio (davanti all’area delle ex Fonderie del Quintano)


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