TAGLIATO REDDITO DI CITTADINANZA A DISABILI. GOVERNO E PARLAMENTO INTERVENGANO SUBITO

TAGLIATO REDDITO DI CITTADINANZA A DISABILI. GOVERNO E PARLAMENTO INTERVENGANO SUBITO

Da gennaio le persone disabili si sono viste decurtare o tagliare completamente il reddito di cittadinanza a seguito dell’aumento delle pensioni di invalidità.

Una sentenza della Corte Costituzionale (n.152, 2020) ha aumentato di poco le bassissime pensioni di invalidità da 291 euro al mese fino a un massimo di 368 euro e non per tutti.

Per una scelta politica sbagliata si conteggiano le pensioni di invalidità nel cumulo dei redditi familiari come denunciato da tempo giustamente dalla FISH. La conseguenza è che l’INPS colpisce chi più ha bisogno di sostegno.
Chiediamo che parlamento e governo intervengano immediatamente per porre rimedio a questa palese ingiustizia.
Abbiamo concordato con le deputate Suriano. Sarli, Benedetti e Ehm e le senatrici Nugnes e La Mura la presentazione di interrogazioni al governo.
Quanto sta accadendo è intollerabile. 
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Nicolò Martinelli, responsabile politiche sociali del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.