
NUCLEARE + GAS: DRAGHI DICA NO, NON ERA AMBIENTALISTA?
Pubblicato il 7 gen 2022
Draghi dica no alla proposta UE su nucleare e gas nella tassonomia verde. Non aveva dichiarato che il suo governo era ambientalista?
Era una balla a cui ha prestato il fianco Beppe Grillo rifilandoci il ministro della finzione ecologica Cingolani. In realtà abbiamo la Lega che rilancia il nucleare e il PD il gas.
Va detto che anche quello della Commissione europea non è un Green New Deal ma un’operazione di greenwashing. Le risorse pubbliche vengono indirizzate per creare nuove occasioni di investimento e di profitto. Ci si affida alla finanza invece che alla programmazione e all’intervento pubblico.
L’UE continua sulla strada dell’affidarsi ai meccanismi di mercato nonostante il fallimento delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni del settore energetico abbia prodotto l’esplosione delle bollette.
Il governo Draghi e la commissione di Ursula von der Leyen e Gentiloni sembrano usciti da Don’t Look Up.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Elena Mazzoni, responsabile ambiente del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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