
Indagine Raddi, dalla parte della famiglia
Pubblicato il 30 dic 2021
Il PRC/SE esprime il massimo della condivisione e, per quanto possibile, della collaborazione con la famiglia e i difensori, Vitale e Pastore, di Antonio Raddi morto nel carcere Vallette di Torino di sepsi. L’Italia fedele alla legalità costituzionale non può accettare il dubbio di nuovi casi Cucchi: l’esecuzione penale non può mai portare alla morte, men che meno alla morte di una persona perde peso per 30 chili senza nessun intervento. Massimo sostegno, dunque, alla indagine per acclarare le responsabilità dell’accaduto, massimo sostegno anche oltre a questo caso drammatico.
Le grandi riforme annunciate in tema di giustizia penale partano da qui: dal senso di umanità e della rieducazione della pena.
Gianluca Schiavon, resp. giustizia PRC-S.E
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