ACERBO (PRC-SE): VOTO CONTRO ASSANGE DISONORA IL NOSTRO PAESE

ACERBO (PRC-SE): VOTO CONTRO ASSANGE DISONORA IL NOSTRO PAESE

Ieri alla Camera dei Deputati è stata bocciata la mozione a favore della concessione dello status di rifugiato politico per Julian Assange. Un voto vergognoso, in linea con i diktat della Casa Bianca, che accomuna tutti i partiti che sostengono il governo Draghi e la finta opposizione di Giorgia Meloni.

Hanno votato contro la destra e il Partito Democratico. Gli ignavi di LEU e M5S si sono astenuti.

Questo è un voto di complicità con la violazione dei diritti umani e l’attacco alla libertà di stampa.

Emerge per l’ennesima volta che ormai abbiamo in parlamento uno schieramento trasversale completamente subalterno agli Stati Uniti nel loro aspetto più feroce e disumano. Quello che Stefania Maurizi ha definito IL POTERE SEGRETO può contare su una larghissima maggioranza. I due poli sono in realtà un unico partito della guerra che d’altronde ha varie volte votato insieme.

Tra le tantissime rivelazioni di Wikileaks c’erano anche i cablo USA entusiasti per la nascita del Pd. Chissà se leggeremo un giorno quelli sulla conversione del M5S che anche su Assange si rimangia la precedente posizione.

Grazie al gruppo “L’alternativa c’è” che ha presentato la mozione e ai parlamentari che l’hanno votata.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Marco Consolo, Resp area esteri e pace, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


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