Niente fiori per Pasolini

Niente fiori per Pasolini

Ieri 2 novembre, anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, sono andato, con una delegazione del Partito della Rifondazione Comunista, a deporre un mazzo di fiori all’Idroscalo di Ostia ai piedi del monumento nel luogo in cui fu trucidato.

Abbiamo trovato altri mazzi di fiori e incrociato cittadine e cittadini che silenziosamente rendevano omaggio.

Debbo segnalare che ci ha sconcertato non trovare nessun segno di fiori o corone deposti dall’amministrazione comunale capitolina o dal ministero nell’anniversario della morte di quello che Ferlinghetti definì il più grande poeta civile del Novecento.

È davvero segno della miseria della politica presente che il sindaco Gualtieri e il ministro Franceschini abbiano dimenticato una ricorrenza così importante per la storia e la cultura del nostro paese.

L’anno prossimo ricorrerà il centenario della nascita di Pasolini.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea

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