
Fiat: Landini, da Marchionne più rispetto per lavoratori
Pubblicato il 14 giu 2013
da Rassegna.it -
“Non é accettabile che il dottor Marchionne continui a fare annunci a convegni, senza mai prendere impegni scritti con i sindacati e il Governo”. Lo dichiara oggi (13 giugno) il segretario generale della Fiom, Maurizo Landini.
“Ci vorrebbe più rispetto per i lavoratori e per il Paese. La Fiat ha già chiuso tre stabilimenti in Italia, la Cnh di Imola, la Irisbus di Avellino e Termini Imerese, che occupavano circa 4.000 persone. Dei 20 miliardi di investimenti promessi con il piano Fabbrica Italia, ne sono stati investiti solo 2”
“Inoltre – continua Landini -, Marchionne annuncia che la produzione in Italia potrà saturare gli impianti tra tre o quattro anni. Ma non si vedono all’orizzonte nuovi modelli. Infatti la Fiat continua a perdere quote di mercato molto maggiori degli altri competitors europei. In Germania, Usa e Francia, per saturare la produzione, sono stati messi in campo investimenti in ricerca, sviluppo e nuove tecnologie”.
“Infine, il Governo non può chiudere gli occhi di fronte alle libertà negate negli stabilimenti Fiat e al rischio di un suo disimpegno nei confronti del nostro Paese. Proprio per questo é necessario che convochi al più presto un tavolo di confronto con l’Azienda. A tal fine, la Fiom ha dichiarato per il 28 giugno lo sciopero generale del Gruppo Fiat e della componentistica, con manifestazione nazionale a Roma”.
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti