ALITALIA: DA UE AIUTINO A OPERAZIONE ITA SULLA PELLE DEI LAVORATORI

ALITALIA: DA UE AIUTINO A OPERAZIONE ITA SULLA PELLE DEI LAVORATORI

Abbiamo sempre contestato i trattati europei che, tra le altre cose, limitano l’intervento pubblico in economia. Quella contro gli “aiuti di stato” è una disciplina antisociale e una presa in giro perché governi, UE e Bce innaffiano di soldi a ciclo continuo banche e grandi imprese.
Si tratta di una disciplina ordoliberista che è servita a smantellare aziende pubbliche.
Troviamo particolarmente odioso il pronunciamento su Alitalia in parallelo con il diluvio di soldi erogati in Francia e Germania.
Non ci sembra che il Presidente del Consiglio e il governo abbiano difeso il nostro paese. È forte il sospetto che in realtà dall’Unione Europea arrivi un aiutino all’operazione ITA, un modo per dire a lavoratori che non ci sono alternative a licenziamenti e taglio drastico dei salari.
Si gioca sporco sulla pelle dei lavoratori. È vergognoso che un’azienda di proprietà pubblica decida di uscire dal contratto come fece Marchionne.
Il governo assuma impegni per nessun licenziamento, cassa integrazione e progressivo riassorbimento del personale con un ritorno a una flotta sufficiente a sopravvivere, almeno 100 aerei. Con soli 50 aerei non si va da nessuna parte.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Antonello Patta, responsabile lavoro del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


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