Acerbo (Prc-S.E): La quarantena va pagata, il governo rifinanzi la misura

Pubblicato il 13 ago 2021

Questo è un governo di incapaci se pensa che le persone debbano rimanere a casa in quarantena obbligatoria senza stipendio.
È vergognoso che il governo Draghi non abbia rifinanziato la copertura della quarantena per i non positivi. Se un lavoratore deve rimanere a casa in isolamento per 10 giorni lo fa perché lo impone il governo per esigenze di salute pubblica. Come fa lo stesso governo a negargli la retribuzione?

L’Inps ha messo nero su bianco che da parte del Governo non c’è stato un rifinanziamento per il 2021, e che chi viene a contatto con un positivo ed è costretto a osservare un periodo di quarantena non potrà contare sulla copertura previdenziale da parte dell’Istituto.

È una scelta folle perché lavoratrici e lavoratori per non perdere 10 giorni di salario tenderanno a sottrarsi al tracciamento.

Non sappiamo se si tratti di una scelta o di negligenza. Di sicuro il governo deve immediatamente rifinanziare la copertura della quarantena.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea