Rifondazione: lunedì 26 in piazza per difendere la rivoluzione cubana, contro il bloqueo e le aggressioni Usa

Rifondazione: lunedì 26 in piazza per difendere la rivoluzione cubana, contro il bloqueo e le aggressioni Usa

Domani 26 luglio, anniversario dell’assalto alla caserma Moncada, atto fondativo della rivoluzione cubana, saremo dalle ore 10.00 davanti all’ambasciata di Cuba a Roma per un presidio di solidarietà. Sono tante le ragioni per difendere ancora oggi questa esperienza rivoluzionaria. Oggi dalla piccola isola assediata da un blocco infame e illegale imposto da sessanta anni, si esportano medici e infermieri. Personale sanitario cubano è venuto anche in Italia a prestare soccorso al sistema sanitario italiano ucciso dal neoliberismo. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto ripetutamente di porre fine al blocco (con due soli voti contrari, Usa e Israele) ma non è bastato. La stampa occidentale – pochissime le eccezioni – è purtroppo complice della campagna degli USA che in piena pandemia hanno inasprito il blocco con 243 ulteriori misure. Neppure le rimesse ai parenti dei cubani che lavorano negli USA sono consentite. E’ sicuro che a Cuba ci sono problemi ma far finta che non derivino dal blocco statunitense è a dir poco propaganda. Rifondazione Comunista sarà in piazza accanto al legittimo governo cubano per contrastare chi ancora oggi vorrebbe fare dell’isola una colonia statunitense.

Maurizio Fabbri, segretario regionale Lazio di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


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